Donna regge un cactus davanti alla zona della vagina

Ti senti un po’ secca e irritata nelle parti intime? Capita alla maggior parte delle donne di avvertire secchezza vaginale e vulvare. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali possono essere le cause.

La secchezza vaginale e vulvare può avere molte cause diverse. Per prima cosa, però, dobbiamo sottolineare che si tratta di una condizione piuttosto comune. Si stima infatti che riguardi circa il 17% delle donne tra i 18 e i 50 anni e più del 50% delle donne in menopausa tra i 51 e i 60 anni. [1] Insomma, è un’esperienza normale e naturale per un gran numero di persone. Inoltre, per quanto causi qualche fastidio, esistono molti possibili rimedi.

Scopriamo ora le cause della secchezza vaginale e vulvare, per poi discutere di alcune delle cure e dei rimedi naturali più utili.

Cos’è la secchezza vaginale?

L’umidità della vagina può variare molto rapidamente, passando da un ottimo livello di lubrificazione a uno stato di frustrante secchezza (e viceversa). La scarsa idratazione della vagina è dovuta a una minore produzione di secrezioni o fluidi, che in genere scorrono lungo la stessa vagina per fuoriuscire attraverso la vulva. Proprio per questo motivo, si può avvertire un senso di secchezza anche sulla pelle attorno all’introito vaginale (parte della vulva).

In sostanza, questa condizione si verifica quando la lubrificazione diminuisce, creando attrito e fastidio alle parti intime, come se si scivolasse lungo un acquascivolo ma... senz’acqua. Non essendo lubrificati, infatti, il vestibolo vaginale e la vulva (che comprende l’entrata della vagina, le labbra e la clitoride) si irritano. Alcuni dei più comuni sintomi della secchezza vaginale sono il prurito alla vulva, le frequenti infezioni urinarie, il bruciore quando si fa la pipì e i rapporti sessuali dolorosi. Se questi segnali ti fanno sentire in ansia, sappi che sono molto frequenti e che puoi gestirli facilmente con i giusti rimedi naturali. È anche probabile che ti capiti di alternare momenti di secchezza e irritazione con altri di perfetta lubrificazione: le differenze di flusso sono assolutamente normali!

E quindi? Quali sono le cause della secchezza vaginale?

Anche se potrà capitarti di avere fastidi alle parti intime nei momenti più inattesi, ecco alcune delle principali cause di secchezza vaginale:

Diminuzione dei livelli di estrogeni

La causa più comune della secchezza vaginale e/o vulvare è la diminuzione dei livelli di estrogeni, gli ormoni responsabili della produzione dei lubrificanti naturali. Anche contraccettivi ormonali, perimenopausa, menopausa, allattamento al seno, antidepressivi e chemioterapia possono causare una ridotta produzione di estrogeni e contribuire ai fastidi intimi. In ogni caso, è importante ricordare che i livelli di questi ormoni fluttuano costantemente nell’arco della vita e in genere si regolano da soli, quindi non hai nulla di cui preoccuparti.

Mancanza di eccitazione sessuale

Probabilmente avrai letto o sentito che la vagina produce una maggior quantità di sostanze lubrificanti quando si prepara a un rapporto sessuale. È per questo che, a volte, saltare i preliminare può rallentare o interrompere questo processo, scatenando la secchezza vaginale e rendendo il sesso potenzialmente doloroso.

Prodotti per l’igiene intima

Alcune persone sono particolarmente sensibili a detergenti intimi profumati, fragranze e scrub, articoli che a volte alterano il pH della vagina e irritano la pelle attorno al vestibolo, rendendola secca e pruriginosa. Certo, non succede a tutte, ma è bene saperlo, nel caso ti capiti di avvertire irritazione o secchezza vaginale, soprattutto dopo aver provato nuovi prodotti.

Patologie preesistenti

Talvolta sono il diabete e le patologie rare, come la sindrome di Sjogren, ad acuire i sintomi della secchezza vaginale. Cerca di non trarre conclusioni affrettate, però: se hai dei dubbi, è sempre meglio discuterne con un medico.

Esistono rimedi per la secchezza vaginale?

Nonostante il dolore o il prurito, è raro che la secchezza vaginale sia una patologia seria. In più, esistono numerosi rimedi per lenire il senso di irritazione delle parti intime. Tra l’altro, vale la pena ricordare che la scarsa lubrificazione colpisce un po’ tutte, in alcune fasi della vita. Vediamo adesso una serie di cure mediche e naturali per la secchezza vaginale, però ricorda: se i sintomi persistono, la cosa migliore da fare è rivolgerti a un medico.

Rimedi naturali per la secchezza vaginale

  • Evita di lavare la vulva con detergenti profumati: usa piuttosto un prodotto privo di fragranze. Inoltre, ricorda che non è necessario pulire l’interno della vagina, perché i batteri cattivi fuoriescono attraverso le perdite.
  • I lubrificanti naturali o a base d’acqua, come l’aloe vera, sono poi la miglior soluzione per mantenere il livello di umidità della vagina. Oltre a ridurre il senso di secchezza e fastidio, possono rendere i rapporti sessuali più piacevoli sia per te che per l’altra persona.
  • In generale, cerca di bere molto: sarà utile alla pelle e favorirà la naturale idratazione della vagina. Se l’acqua non ti fa impazzire, prova ad aggiungere una fetta di limone per dare un tocco di sapore in più. 
  • Un altro dettaglio da non trascurare è il tempo che tu e il tuo partner, o la tua partner, dovreste dedicare ai preliminari prima del sesso. Rilassarti e arrivare al rapporto con più calma dovrebbe aiutarti a migliorare i livelli di lubrificazione... e di soddisfazione!

Cure mediche per la secchezza vaginale

Non è detto che per curare la secchezza della vagina serva un farmaco, ma se credi di averne bisogno, puoi senz’altro contarci.

  • Un medico può prescriverti estrogeni topici, cioè sotto forma di crema o ovuli.
  • Ci sono anche pomate che possono aiutarti a idratare la vagina e lenire l’irritazione: per alcune è necessaria la prescrizione del medico, altre puoi acquistarle liberamente in farmacia. 

Ricorda che secchezza vaginale e vulvare sono molto frequenti

Sappiamo che la secchezza della vagina può preoccuparti o minare la tua autostima, ma ci teniamo a rassicurarti: non c’è bisogno di pensarci troppo, è qualcosa di molto diffuso e di cui è semplice gestire gli effetti collaterali. Se però questa situazione ti preoccupa, puoi sempre chiedere un parere al tuo medico: saprà senz’altro consigliarti il rimedio più adatto alle tue esigenze. D’altra parte, occuparti del benessere della tua V-zone (l’area a forma di V che comprende vulva e vagina) è sempre una buona cosa!

Se vuoi approfondire l’argomento dell’igiene intima, dai un’occhiata ai nostri articoli sui vari modi di prenderti cura della vulva e su tutto ciò che c’è da sapere sulla salute della vagina.

Dichiarazione di non responsabilità medica

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.



[Fonti]

[1]  https://www.womens-health-concern.org/help-and-advice/factsheets/vaginal-dryness/

Continua a leggere