Estrogeni, progesterone e altri ormoni influenzano la nostra vita, ma come?

Hai mai notato che gli ormoni sono spesso un capro espiatorio? Problemi della pelle, notti insonni, mestruazioni troppo abbondanti o troppo scarse... Li consideriamo responsabili di tante cose (questi sono solo alcuni esempi), ma di cosa parliamo esattamente?

In sostanza, gli ormoni sono messaggeri chimici prodotti dalle ghiandole per spostarsi nel corpo, raggiungere tessuti e organi e dir loro cosa fare. ^[1] Sono fondamentali per dare inizio alla pubertà e al ciclo mestruale e, in più, controllano la frequenza cardiaca, i cicli del sonno, il metabolismo, l’appetito, la crescita e lo sviluppo e la temperatura corporea... quasi tutto, insomma! In effetti, fanno in modo che il corpo cresca e funzioni come deve.

ed è per questo che a volte possono influenzare i nostri stati d’animo. Gli sbalzi d’umore, l’irritabilità, la tristezza e l’ansia che sicuramente avrai provato dai tempi della pubertà, insomma, dipendono dai capricci degli ormoni. Ecco perché è del tutto normale sentirsi più emotive o sensibili del solito.

I cambiamenti ormonali sono evidenti anche perché spuntano i brufoli e i peli pubici e gli odori del corpo diventano più forti. È per questo che ci sembrano una seccatura: ^[2] da una parte ci aiutano a crescere e danno il via a cambiamenti importanti, dall’altra rendono più complicato gestire le emozioni e capire cosa succede al corpo.

Questo, comunque, non significa che gli ormoni debbano interferire con la tua vita. Gli sbalzi d’umore e i brufoli non sono certo esaltanti, ma puoi consolarti al pensiero che tendono a stabilizzarsi col passare del tempo.

Vediamo quindi quali sono gli ormoni più importanti nel periodo della pubertà e come possono influenzare la tua vita, così avrai un’idea di cosa avviene nel tuo corpo...

Se hai già sentito parlare di pubertà e ciclo mestruale, probabilmente la parola estrogeni ti dice qualcosa. Si tratta di ormoni fondamentali per il nostro sviluppo sessuale e riproduttivo. A produrli sono soprattutto le ovaie e, in quantità molto minore, le ghiandole surrenali e le cellule adipose.

La produzione di estrogeni inizia con la pubertà e continua fino al raggiungimento della menopausa, per poi interrompersi. I loro livelli variano nell’arco del mese, raggiungendo il picco a metà del ciclo mestruale e toccando il minimo nei giorni delle mestruazioni.

Pur essendo ormoni sessuali, non controllano soltanto il ciclo mestruale e la crescita sessuale: possono influire anche sull’umore, le vie urinarie, il cuore e i vasi sanguigni, il seno, la pelle, il peso, i capelli, i muscoli pelvici, il cervello e la salute delle ossa. ^[2] Insomma, gli estrogeni sono campioni del multitasking!

Anche il progesterone è prodotto dalle ovaie e viene rilasciato subito dopo l’ovulazione, nella seconda metà del ciclo mestruale. Il suo compito è rafforzare lo strato interno dell’utero per fare in modo che possa accogliere un bambino.^[3] Che tu voglia restare incinta o meno, insomma, il corpo lo produce comunque. Se non c’è alcuna gravidanza, i suoi livelli si riducono e la mucosa uterina viene espulsa sotto forma di ciclo mestruale.

Quando sentiamo parlare di testosterone tendiamo ad associarlo ai tratti maschili, ma in realtà lo abbiamo tutti. Un po’ come gli estrogeni, è prodotto dalle ovaie (e dai testicoli, nei maschi) e dalle ghiandole surrenali. L’equilibrio tra testosterone ed estrogeni favorisce il buon funzionamento delle ovaie, quindi possiamo considerarli dei fidati colleghi.

Inoltre, il testosterone dà un contributo importante all’aumento della massa muscolare, della struttura ossea e del desiderio sessuale. ^[4] Se a volte ti senti un po’ più su di giri del solito, quindi, significa che probabilmente i tuoi livelli di testosterone stanno andando su!

Come quasi tutto ciò che riguarda la pubertà, gli ormoni hanno una lunga serie di pro e contro. L’aumento dei livelli di estrogeni durante l’ovulazione può dare una grande carica di energia e far aumentare la libido, mentre a volte l’accumulo di progesterone fa crescere l’eccitazione e la voglia di cibi dolci. D’altra parte, quando i livelli di estrogeni iniziano a ridursi e quelli di progesterone a crescere, può presentarsi la SPM (sindrome premestruale), che in genere scatena ansia, sbalzi d’umore, fastidi e dolori.

Dover gestire questo insieme di emozioni e comportamenti contrastanti potrebbe farti sentire confusa e frustrata. Un giorno ti capiterà di saltare giù dal letto come una molla e un altro di non avere alcuna voglia di alzarti, ma questo mix di cambiamenti fisici ed emotivi è un aspetto assolutamente comune del ciclo mestruale. Anche se non ne puoi più di questa altalena di emozioni, quindi, cerca di ricordare che è del tutto normale e che capita un po’ a tutte. Se qualche volta ti senti sopraffatta o pensi di avere qualche problema, puoi sempre parlarne con un’amica o una persona della tua famiglia, oppure puoi rivolgerti al medico. In fin dei conti, controllare gli ormoni è impossibile, ma possiamo comunque imparare a gestirli meglio: bastano un po’ di pratica, una buona dose di pazienza e il sostegno di altre persone.

Conoscere e comprendere meglio i vari ormoni e i loro effetti può farti capire perché, a volte, ti senti diversa o un po’ scombussolata. Se vuoi scoprire di più su come funziona il tuo corpo, dai un’occhiata agli articoli in cui parliamo di come prendere dimestichezza con il ciclo mestruale e dei cambiamenti del corpo con l’arrivo del ciclo mestruale.

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.

^[1]   https://www.hormone.org/your-health-and-hormones

^[2]   https://www.thewellforhealth.com/blog/heres-what-happens-to-your-body-when-your-hormones-are-imbalanced

^[3]   https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/estrogens-effects-on-the-female-body

^[4]   https://www.health.harvard.edu/drugs-and-medications/testosterone--what-it-does-and-doesnt-do