Neomamma accasciata su un tavolo con in mano una tazza e una confezione di pillole contraccettive vicino a un biberon

Ora che hai un bebè, potresti pensare di ricominciare a usare un contraccettivo, ma quale? Dai un’occhiata alle varie soluzioni disponibili e scopri il momento giusto per iniziare a utilizzarle.

Avere un bambino o una bambina stravolge la tua vita da tanti punti di vista. Il corpo può cambiare, potresti avere delle perdite post parto e notare delle alterazioni nel ciclo. Probabilmente neppure le tue priorità saranno le stesse. Insomma: la vita che conducevi prima di partorire potrebbe essere solo un lontano ricordo. E la contraccezione? Dopo aver partorito bisogna passare a un metodo diverso?

Quanto tempo dopo aver partorito devo ricominciare a utilizzare i contraccettivi?

E così, eccoti qui: hai appena avuto uno splendido bebè. Anche se averne un altro è l’ultimo dei tuoi pensieri, la possibilità di rimanere incinta dopo una gravidanza non è affatto remota. Non esiste il momento giusto per ricominciare a fare sesso dopo aver partorito. Se ti senti indolenzita o stanca, oppure non sei dell’umore giusto, sappi che è del tutto normale. Il tuo corpo ha appena fatto qualcosa di incredibile e non bisogna mettergli fretta!

Se, invece, stai ricominciando ad avere rapporti e vuoi evitare una nuova gravidanza, allora è il caso di ricominciare subito ad avere rapporti protetti. [1] Anche se le mestruazioni non sono ancora tornate, infatti, continui a ovulare (secondo i ritmi del tuo ciclo mestruale) e questo significa che puoi rimanere incinta.

Come abbiamo appena detto, non aver voglia di fare sesso dopo il parto è normale, ma se ti senti pronta sarebbe meglio usare delle protezioni. In questo modo avresti una preoccupazione in meno e riusciresti a goderti di nuovo i rapporti sessuali.

A prescindere dal desiderio di avere un altro bebè o meno, iniziare una nuova gravidanza poco tempo dopo il parto può comportare alcuni rischi, dalle infezioni alla nascita prematura. Ecco perché a volte i contraccettivi sono la soluzione più sicura. Se hai altre domande, ti suggeriamo comunque di parlarne con il tuo medico, [2] che saprà darti i consigli più adatti alla tua situazione e alla tua storia clinica.

Quali sono le varie forme di contraccezione post-partum e quando posso iniziare a usarle?

Se prima della gravidanza utilizzavi un metodo contraccettivo, lo avrai probabilmente scelto sulla base alle tue esigenze, del tuo stile di vita e della tua storia clinica, oltre che delle tue preferenze personali.

Dopo aver avuto un bebè, invece, entrano in gioco altri fattori, come il tempo trascorso dal parto e la possibilità che tu stia allattando al seno. Il medico saprà spiegarti tutto ciò che hai bisogno di sapere sui vari contraccettivi disponibili e quando iniziare a usarli. Potrai esporgli tutti i dubbi del caso, ma intanto vogliamo darti alcune indicazioni generali:

Contraccettivi da poter assumere subito dopo il parto

Quando si vuole iniziare a usare un contraccettivo subito dopo la nascita del bebè, si consigliano in genere l’impianto contraccettivo o l’iniezione, la pillola progestinica (o minipillola), i preservativi maschili e femminili.

La spirale intrauterina (o IUD) può essere inserita fino a 48 ore dopo il parto, altrimenti si consiglia di aspettare altre 4 settimane. Si tratta di una finestra temporale molto ristretta, quindi la cosa migliore sarebbe decidere prima di partorire e comunicarlo ai medici. Se invece non sei ancora sicura, puoi aspettare il parto per poi chiarirti le idee.

Contraccettivi da poter assumere 3 settimane dopo il parto

Se non allatti al seno, puoi iniziare a prendere la pillola combinata oppure a usare il cerotto anticoncezionale o l’anello vaginale 3 mesi dopo il parto. In ogni caso, il medico deve assicurarsi che tu non corra rischi di trombosi. Se allatti al seno, invece, non puoi ancora prendere la pillola, perché gli ormoni che contiene potrebbero alterare la quantità di latte prodotto.

Inoltre, vale la pena ricordare che se allatti solo al seno e il tuo bambino o la tua bambina ha meno di 6 mesi, hai minori probabilità di veder tornare il ciclo. Ecco perché alcune donne sfruttano l’allattamento al seno come una sorta di contraccettivo naturale, il cosiddetto metodo dell’amenorrea da lattazione (o LAM). [3] Tuttavia, l’età e gli altri cibi dati al bebè, oltre alla frequenza dell’allattamento, influiscono sull’efficacia di questo metodo. Prima di sceglierlo, quindi, consulta il tuo dottore.

Contraccettivi da poter assumere 4 settimane dopo il parto

Se non hai inserito uno IUD o uno IUS (un sistema intrauterino) entro le 48 ore dal parto, ora puoi farlo.

Contraccettivi da poter assumere 6 settimane dopo il parto

Se hai scelto di allattare al seno oppure hai avuto complicazioni durante la gravidanza o il parto, in genere si raccomanda l'assunzione della pillola combinata o l'utilizzo del cerotto anticoncezionale o dell’anello vaginale non prima di 6 mesi di distanza dal parto.

Lo stesso vale per il diaframma e il cappuccio cervicale. Se hai usato uno di questi metodi anche prima della gravidanza, dovresti rivolgerti a un medico per capire se può essere ancora posizionato correttamente nella vagina. Avendo partorito, infatti, la sua forma e le sue dimensioni potrebbero essere variate (dopotutto, hai spinto fuori un bebè!), quindi devi accertarti di usare il metodo giusto e che questo possa funzionare in modo adeguato. [4]

Scegliere la giusta forma di contraccezione post-partum potrà sembrarti più laborioso di prima, ma in realtà ti basta capire quali sono le opzioni a tua disposizione e quando puoi iniziare a utilizzarle. Queste indicazioni non ti aiuteranno soltanto a evitare potenziali complicanze, ma anche ad assicurarti di aver scelto un metodo efficace. Se vuoi approfondire altri aspetti della vita al termine della gravidanza, leggi gli articoli in cui parliamo delle lochiazioni (cioè le perdite successive al parto ) e della depressione post-partum.

Dichiarazione di non responsabilità medica

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.


[Fonti]

[1]  Edelman DA, Goldsmith A, Shelton JD. Postpartum contraception. Int J Gynaecol Obstet. 1981 Aug;19(4):305-11. doi: 10.1016/0020-7292(81)90080-1. PMID: 6119259.

[2]  https://www.rcog.org.uk/globalassets/documents/guidelines/best-practice-papers/best-practice-paper-1---postpartum-family-planning.pdf

[3]  https://www.nhs.uk/conditions/contraception/natural-family-planning/#lactational

[4]  https://www.nhs.uk/conditions/contraception/when-contraception-after-baby/

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