Che cos’è l’emofilia e come può condizionarti la vita?
Se soffri di “menorragia”, cioè se le tue mestruazioni sono molto abbondanti, è importante per la tua salute e il tuo benessere che tu scopra qual è la causa.
In passato, la menorragia era considerata una condizione normale, qualcosa, cioè con cui le donne dovevano convivere. Recenti ricerche indicano invece che un sanguinamento mestruale prolungato o abbondante può essere il segnale di un disturbo emorragico sottostante, come l’emofilia [1].
L’emofilia è una malattia di origine genetica che, in poche parole, impedisce una corretta coagulazione del sangue. Pur essendo più comune negli uomini, sintomi lievi di emofilia possono presentarsi anche in alcune donne e ragazze in quanto portatrici del gene, anche senza una diagnosi specifica.
Se il tuo ciclo dura più di sette giorni, nel sangue sono presenti grossi grumi o le mestruazioni sono così abbondanti da dover cambiare continuamente l’assorbente, potresti soffrire di emofilia. Ricorda, però, che la menorragia può avere anche altre cause, come fibromi o squilibri ormonali, e che è pertanto essenziale che tu ti rivolga a un medico per un consulto.
Altri sintomi dell’emofilia possono essere la facile comparsa di lividi, perdite abbondanti di sangue dal naso e sanguinamento eccessivo dopo tagli, interventi chirurgici o trattamenti odontoiatrici. A volte, poi, il flusso mestruale è accompagnato da forti dolori e anche l’ovulazione risulta dolorosa: potresti infatti sentire dolore nel basso ventre durante il rilascio dell’ovulo da parte di una delle ovaie, cioè circa 14 giorni prima del ciclo. Se hai qualcuno di questi sintomi, è essenziale che ti consulti con il tuo medico per scoprire se soffri di emofilia o di qualche altro disturbo della coagulazione.
La cosa più importante è non farsi prendere dal panico. Soffrire di emofilia non vuol dire non poter vivere una vita normale o continuare a fare le cose che ti piacciono. È però fondamentale curarsi in modo adeguato, perché le conseguenze sulla salute possono essere serie se questa condizione non viene trattata. Un disturbo emorragico non diagnosticato può causare anemia, cioè carenza di ferro, a causa dell’abbondante quantità di sangue perso durante il ciclo. Potrebbero anche insorgere problemi nel corso di semplici procedure mediche e odontoiatriche, quindi non perdere tempo e vai a fondo della questione. Ricevere una diagnosi ufficiale e cure adeguate significa poter tornare a vivere una vita normale senza preoccupazioni. Se hai anche soltanto il minimo dubbio, vai a farti controllare da un medico.
Lo sapevi?
30%
delle donne in età fertile soffre di mestruazioni abbondanti [2]
50%
delle donne con mestruazioni abbondanti ha un disturbo emorragico [3]
2 su 3
donne affette da menorragia sviluppa l’anemia [4]
