Illustrazione di una donna con un calendario mestruale su un tablet

Ammettiamolo: mestruazioni e puntualità non sembrano proprio andare d’accordo. Capita alla maggior parte di noi di fare i conti con il ciclo irregolare: a volte in anticipo, altre in ritardo, altre ancora salta del tutto!

La teoria ci dice che le mestruazioni corrispondono ai 5-7 giorni del ciclo mestruale in cui la mucosa uterina viene espulsa sotto forma di sangue. La realtà, però, racconta una storia ben più complessa, visto che alcune volte può capitarci di avere perdite abbondanti per due settimane, mentre altre di saltare del tutto il ciclo.

Che le mestruazioni siano per te una novità o una realtà consolidata, sarai sicuramente d’accordo: la durata e l’abbondanza del flusso sono sempre un’incognita, una specie di lotteria mensile. Ad ogni modo, avere il ciclo irregolare non implica che qualcosa non vada.

Quando si può parlare di mestruazioni irregolari?

Parlare di mestruazioni irregolari può voler dire molte cose: ad esempio, che le perdite sono iniziate in anticipo o in ritardo rispetto al solito, oppure che il flusso è più abbondante o scarso del normale. In altri casi, invece, può segnalare l’assenza delle mestruazioni (detta amenorrea) o il ritorno del ciclo due volte nello stesso mese (polimenorrea). Non lasciarti intimorire da questi termini medici e chiedi consiglio al tuo medico se sei preoccupata per i ritardi.

Quali sono le cause del ciclo irregolare?

Le alterazioni del ciclo mestruale possono avere molte cause diverse, ma non sorprende che quasi tutte siano collegate ai cambiamenti ormonali. Eccone alcune:

Pubertà

I cambiamenti e gli adeguamenti tipici della pubertà coinvolgono anche le mestruazioni. Dato che il corpo deve regolare il rilascio di nuovi ormoni, il ciclo irregolare diventa più una certezza che una probabilità. Cerca di avere pazienza: se ci pensi, sta preparando il fatidico passaggio all’età adulta.

Perimenopausa

Al contrario, la perimenopausa (cioè il periodo che precede la menopausa) inizia a far rallentare il corpo e interrompere l’ovulazione (e quindi le mestruazioni).

I livelli di estrogeni e progesterone si riducono gradualmente, mentre i ritmi dell’ovulazione iniziano a variare e il ciclo a farsi più irregolare, fino a fermarsi del tutto.

Gravidanza e parto

Se resterai incinta noterai senz’altro dei cambiamenti nel ciclo mestruale, visto che non avere le mestruazioni è uno dei primi segnali di una possibile gravidanza. Dopo il parto e prima del ritorno del ciclo, invece, è normale avere un certo tipo di perdite (le cosiddette lochiazioni).

Questi cambiamenti sono parte integrante della gravidanza e della vita da neomamma. Il corpo, infatti, si adatta creando un ambiente accogliente per il bebè, per poi ristabilirsi gradualmente dopo il parto.

Contraccezione

Alcuni metodi contraccettivi possono alterare la regolarità delle mestruazioni, perché la maggior parte di essi rilascia ormoni per evitare che lo sperma raggiunga l’ovulo. Gli eventuali ritardi del ciclo non durano a lungo, quindi abbi pazienza: il corpo ha solo bisogno di un po’ di tempo per adattarsi.

Stress

Anche lo stress può incidere sui ritmi del ciclo. Può trattarsi di qualsiasi cosa: l’inizio di un nuovo lavoro, l’arrivo in una nuova scuola, un problema sentimentale... O magari una discussione in famiglia o un esame che si avvicina ti fanno sentire un po’ in ansia. Lo stress porta al rilascio di cortisolo, un ormone che, in quantità eccessive, può interferire con i livelli di estrogeni e progesterone (responsabili del ciclo) prodotti dal corpo, interferendo con la regolarità delle mestruazioni.

Ad ogni modo, i periodi di stress sono inevitabili, quindi potresti cercare di affrontarli al meglio dedicando del tempo all’attività fisica o alla meditazione, oppure confidandoti con un’amica. È ironico, ma stressarsi per il fatto di essere stressate è incredibilmente semplice. Eppure, quando si parla del corpo e delle mestruazioni c’è ben poco da fare, se non avere pazienza e aspettare che il tuo organismo si adatti.

Si può avere il ciclo più di una volta al mese?

Avere le mestruazioni una volta al mese sarebbe più che sufficiente, non trovi? Eppure può capitare che arrivino due volte (anche se non è molto comune). Potrebbe dipendere da uno squilibrio ormonale dovuto a una delle cause che abbiamo appena visto.

E, sì, l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno sono due round di SPM al mese, ma non possiamo farci nulla. Se la cosa ti preoccupa o hai bisogno di assistenza o di altre informazioni, parlane con un ginecologo.

E se ho saltato il ciclo?

È normale preoccuparsi, quando il ciclo salta per uno o addirittura più mesi. Se è successo anche a te, capirne velocemente il motivo può farti sentire meglio e aiutarti a trovare la giusta soluzione al problema (ammesso che ci sia qualcosa di anomalo).

In genere l’assenza del ciclo è associata a una possibile gravidanza. Se hai una vita sessuale attiva, quindi, sarebbe una buona idea andare dal medico o fare un test di gravidanza.

In molti altri casi, saltare le mestruazioni e avere un ciclo irregolare dipende da fattori molto simili:

  • Lo stress
  • Un repentino calo di peso
  • Il sovrappeso
  • L’attività fisica eccessiva
  • I contraccettivi
  • La menopausa

A volte le mestruazioni si interrompono anche per via di alcune patologie, come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), una cardiopatia, il diabete non controllato, l’ipertiroidismo o la menopausa precoce. Se hai saltato il ciclo per più di 3 mesi consecutivi e hai verificato di non essere incinta, ti consigliamo quindi di andare dal medico e chiedere consigli sul da farsi.

Ho il ciclo irregolare: dovrei fare qualcosa?

Sappiamo che avere le mestruazioni irregolari non è esattamente l'ideale, ma non devi allarmarti subito. Come abbiamo appena visto, i ritmi del ciclo possono alterarsi per tutta una serie di motivi, ma con un po’ di pazienza finiscono col regolarsi da sé. Dopotutto, il corpo ha un’eccezionale capacità di adattamento ai cambiamenti, non solo ormonali.

Ciò non toglie che, a volte, un ciclo irregolare o troppo frequente possa essere sintomo di un problema di salute o di un’infezione. Se noti alterazioni per più di tre mesi consecutivi, quindi, dovresti parlarne con un medico per capirne le cause e trovare delle possibili soluzioni.

Inoltre, può esserti utile tenere traccia della durata e della frequenza delle mestruazioni: ti suggeriamo di annotare tutto su un taccuino o su un calendario mestruale. Per non farti cogliere di sorpresa, invece, ti basta mettere in borsa un paio di assorbenti.

Vuoi continuare a leggere qualcosa di utile su tutto quel che riguarda la mestruazioni? Dai un’occhiata alla pagina in cui parliamo dei problemi associati al ciclo.

Dichiarazione di non responsabilità medica

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.

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