Una donna in intimo e cardigan mostra la cicatrice del parto cesareo sulla pancia

Sai chi è tornato? Sì, proprio lui: il ciclo!

Ne è passato di tempo, eh? Dopo un periodo di pausa (sai com’è, il tuo utero era impegnato a far crescere un piccolo essere umano), le mestruazioni sono pronte a tornare. Ma quando arriva esattamente il primo ciclo dopo la gravidanza? E come si presenta? Pensiamo noi a dirti tutto quello che c’è da sapere sul primo ciclo dopo il parto.

Quando arriva il primo ciclo dopo il parto?

Aspettare l’arrivo delle mestruazioni dopo il parto è un po’ come pregustare il ritorno di un vecchio amico... o forse come incappare in qualcuno di cui non sentivi la mancanza! Che ti faccia piacere o meno, a un certo punto il ciclo tornerà, ma non c’è modo di sapere esattamente quando.

Con l’allattamento artificiale, o con un misto di allattamento artificiale e al seno, il ciclo può arrivare già cinque o sei settimane dopo il parto. Se allatti solo al seno, invece, i tempi possono allungarsi, [1] perché gli ormoni che producono il latte tengono bassi i livelli di progesterone ed estrogeni (responsabili anche dell’ovulazione e delle mestruazioni).

Dopo essersi ripresentato, il ciclo può aver bisogno di tempo per regolarizzarsi, soprattutto con l’allattamento al seno. Scopriamo insieme come potrebbe essere il primo ciclo dopo la gravidanza, così saprai cosa aspettarti.

Come sarà il primo ciclo dopo la gravidanza?

Dopo la gravidanza iI corpo, e in particolare la V-Zone, torna gradualmente alla normalità, ma le mestruazioni tendono a ripresentarsi in modo diverso dal solito. All’inizio potresti avere un ciclo irregolare, con flusso più abbondante e piccoli grumi di sangue. Anche i sintomi della sindrome premestruale, come i crampi, possono manifestarsi diversamente. Cerca di non allarmarti troppo, se noti dei cambiamenti: il tuo corpo ha soltanto bisogno di trovare un nuovo ritmo naturale.

Attenta, però, a non confondere le prime mestruazioni dopo la gravidanza con le lochiazioni, cioè perdite particolarmente abbondanti nei giorni successivi al parto. Niente paura, comunque: è il modo in cui il corpo si riprende naturalmente dopo aver partorito e in genere non c’è nulla di cui preoccuparsi. Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata all’articolo in cui affrontiamo l’argomento delle perdite post parto.

Posso usare gli assorbenti interni dopo il parto?

Se sei abituata a usare gli assorbenti interni, è normale voler ricominciare a metterli appena le mestruazioni iniziano a regolarizzarsi. Per evitare il rischio di infezioni, però, è importante aspettare almeno sei settimane prima di usare gli assorbenti interni o la coppetta mestruale. [2] Per precauzione, potresti chiedere il via libera al dottore durante la visita ginecologica di controllo, da fare circa sei settimane dopo il parto.

A volte dopo un parto naturale servono assorbenti interni più grandi, perché per alcuni mesi il canale vaginale appare più rilassato e si può avere qualche difficoltà a mantenere i tamponi nella posizione corretta. Ti sembrerà strano vedere che il tuo corpo è diverso da come lo ricordavi, ma è una cosa normale. Se ci pensi, si è dato un gran da fare per adeguarsi alle esigenze del tuo bebè. Se hai avuto questo problema con i tuoi soliti assorbenti interni, prova con uno più grande fino a trovare il formato e il grado di assorbenza più adatti alle tue esigenze. Ricorda anche che dovresti cambiarlo all’incirca ogni quattro ore.

Se usi già i tamponi con il più alto grado di assorbenza e non riesci comunque a posizionarli, probabilmente devi aspettare che il pavimento pelvico si rafforzi a sufficienza. Potresti chiedere al dottore di suggerirti alcuni esercizi per allenare i muscoli vaginali. Basta dedicarci pochi minuti al giorno, ad esempio mentre sei in fila alla cassa del supermercato o guardi la tua serie tv preferita: vedrai che differenza, nel giro di poco tempo!

Per un po’, dopo la gravidanza potrebbe servirti un tocco di protezione in più. Ti suggeriamo quindi di indossare un assorbente o un proteggi slip in aggiunta all'assorbente interno, in modo da non macchiare i vestiti. Potresti averne bisogno soprattutto quando sei ancora in cerca del tampone più adatto al tuo flusso mestruale, ma non c’è nulla di strano: la vita col ciclo funziona così.

Dopo quanto tempo dal parto posso rimanere incinta?

Puoi rimanere incinta anche solo dopo tre settimane dal parto e, sì, anche se il ciclo non è ancora tornato! Se non vuoi attraversare una nuova gravidanza, dopo il parto è importante praticare rapporti sessuali protetti (che riprenderai seguendo i tuoi ritmi: ti basterà parlarne con l’altra persona quando ti sentirai pronta). Per scegliere i metodi contraccettivi più adatti alle tue necessità puoi affidarti all’aiuto del dottore, sia in ospedale che durante la visita di controllo dopo il parto.

Se ti sei sottoposta a un trattamento di fertilità, come la fertilizzazione in vitro (IVF), o ti è stato detto che potresti averne bisogno in futuro, e decidi di voler provare ad avere un altro bambino, allora dovresti consultare il tuo specialista di fiducia poco dopo il parto per avviare le procedure.

Vuoi avere altri dettagli su cosa può succedere dopo aver partorito? Leggi i nostri articoli sulle perdite post parto e su come cambia la vagina dopo la gravidanza.

Dichiarazione di non responsabilità medica

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.



[Fonti]

[1]  https://www.nhs.uk/common-health-questions/pregnancy/when-will-my-periods-start-again-after-pregnancy/

[2]  https://www.nhs.uk/common-health-questions/pregnancy/how-soon-can-i-use-tampons-after-giving-birth/

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