Illustrazione di una coppia che tiene in mano un opuscolo sulla fertilità con un bambino in copertina mentre si tengono per mano.

Per molti il tema della fertilità può essere complesso e pieno di incertezze.

Scegliere se avere o meno figli a un certo punto della propria vita è una decisione importante, con molti fattori da considerare. Ma se vuoi fermare l’orologio della fertilità per un po’, il congelamento degli ovociti potrebbe essere la scelta che fa per te. 
 
Cerchiamo di approfondire tutto ciò che riguarda gli ovociti congelati, come funziona il congelamento, se è adatto a te e cosa devi aspettarti se decidi di intraprendere questa strada per la fertilità futura. 

Che cos’è esattamente il congelamento degli ovociti?

Il congelamento degli ovociti, come suggerisce il nome, è un metodo per preservare la fertilità con il quale è possibile congelare e conservare i propri ovociti per il futuro. Se credi non sia il momento per avere figli e creare una famiglia, puoi prendere in considerazione questa opzione. Può darsi che non ti senta ancora pronta ad avere figli o che tu stia pensando di averne ma non ne sia del tutto sicura, per motivi personali, di carriera o di salute.
 
Se stai affrontando problemi di salute o trattamenti che potrebbero influire sulla fertilità, il congelamento degli ovociti può essere un’opzione confortante per mantenere aperte le tue scelte. Per esempio, se hai una storia familiare di menopausa precoce o di malattie croniche, il congelamento degli ovociti potrebbe essere un’opzione da valutare.      
 
Qualunque sia la ragione per cui si sceglie di congelare gli ovociti, la decisione spetta sempre a te e dipende da ciò che è meglio per il tuo futuro.

Congelamento degli ovociti: come funziona?

Se stai prendendo in considerazione di congelare gli ovociti, è normale avere domande su ciò che accade durante il processo. Per rendere tutto il più chiaro possibile, ti guideremo attraverso ogni fase, dalla prima consultazione al prelievo effettivo degli ovociti. Comprendere meglio come funziona il congelamento degli ovociti e cosa aspettarsi può rendere il percorso più leggero e meno opprimente.

1. Check-up della salute e della fertilità

Per prima cosa, si svolgerà la cosiddetta visita medica per la fertilità (Fertility MOT). Si tratta di un processo semplice in cui si esamina la tua storia clinica e si eseguono alcuni esami del sangue e scansioni per avere un quadro chiaro della tua salute in materia di fertilità e individuare tempestivamente eventuali problemi. Questi esami aiutano a capire la tua salute riproduttiva e ti danno un’idea di cosa aspettarti con il trattamento della fertilità. Una volta terminato, la clinica sarà pronta a iniziare il processo di raccolta degli ovociti.

2. Prelievo degli ovociti 

Il processo di raccolta e congelamento degli ovociti è piuttosto affascinante. Invece di produrre un ovocita maturo al mese, come avviene durante il ciclo naturale, il tuo specialista della fertilità (probabilmente lo sentirai chiamare endocrinologo riproduttivo) stimola le tue ovaie a produrre più ovociti maturi contemporaneamente, aumentando così il numero di cellule disponibili per il congelamento. Questa procedura, nota come stimolazione ovarica, di solito viene effettuata tramite somministrazione di ormoni sotto forma di iniezioni.
 
In media, questo processo richiede 1-3 cicli di trattamento per raggiungere il numero desiderato di ovociti.[1] Una volta pronti, il medico li preleva con cura e li congela. Per prelevare gli ovociti, il medico inserisce un ago sottile attraverso la parete vaginale per raggiungere le ovaie, quindi, con un po’ di aspirazione, gli ovociti vengono prelevati uno per uno. Durante l’operazione sarai addormentata, quindi non sentirai nulla.

3. Quindi, gli ovociti vengono congelati 

Per avviare il processo di congelamento, noto come vitrificazione, gli ovociti vengono trattati con soluzioni specifiche chiamate crioprotettori. Si tratta di scudi protettivi che impediscono la formazione di cristalli di ghiaccio durante il congelamento, contribuendo a mantenere gli ovociti sani.
 
Gli ovociti vengono successivamente congelati rapidamente a una temperatura estremamente bassa, circa -196 °C, utilizzando azoto liquido. Questo processo è molto importante perché aiuta a preservare gli ovociti a lungo termine, senza che si danneggino durante la conservazione o il processo di scongelamento. In un secondo momento, gli ovociti vengono conservati in serbatoi di azoto liquido presso una clinica della fertilità, pronti per essere utilizzati in qualsiasi momento.  

4. È possibile utilizzare i propri ovociti

Se decidi di utilizzare i tuoi ovociti congelati, questi vengono prelevati e scongelati (in un processo ben diverso da quello usato per il cibo nel congelatore) e poi fecondati con gli spermatozoi. In questo modo si crea un embrione, che può essere impiantato per iniziare una gravidanza o essere nuovamente congelato, processo noto come congelamento embrionale.
 
Spesso il processo prevede anche l’assunzione di farmaci, da quelli ormonali per aiutarti a produrre gli ovociti agli integratori per sostenerti dopo il prelievo. Se non ti senti a tuo agio nell’assumere farmaci, il team di medici ti illustrerà il processo e si assicurerà di scegliere quelli migliori per te.  

Per quanto tempo si possono congelare gli ovociti?

Il periodo di tempo in cui è possibile conservare gli ovociti congelati dipende dal Paese in cui si vive e dalla clinica a cui ci si rivolge. Alcuni Paesi hanno dei limiti, mentre altri permettono di conservare gli ovociti per tutto il tempo che si desidera. Inoltre, alcuni Paesi prevedono estensioni dei limiti di conservazione per motivi medici e altri stanno valutando la possibilità di offrire le stesse estensioni se si sceglie di congelare gli ovociti anche per motivi personali. 
 
Verifica per quanto tempo è consentito conservare gli ovociti nel tuo Paese, così da evitare pressioni legate a eventuali limiti temporali mentre pianifichi il tuo futuro in ambito di fertilità.
Illustrazione di un calendario da parete rosa e di un orologio che ticchetta accanto ad esso.

Congelare gli ovociti è doloroso?

Il processo di congelamento degli ovociti non è generalmente considerato doloroso, anche se potrebbe causare qualche disagio. Durante le iniezioni di ormoni, molte persone riportano gonfiore o lievi crampi, simili ai sintomi della sindrome premestruale; alcuni ritengono che le iniezioni siano meno dolorose rispetto, ad esempio, ai prelievi di sangue. Per quanto riguarda il prelievo degli ovociti, la procedura avviene sotto anestesia, quindi non sentirai nulla. Dopo il prelievo, potresti avvertire indolenzimento o crampi, facilmente gestibili con antidolorifici da banco. In generale, sebbene possano verificarsi fastidi temporanei, la maggior parte delle persone non considera l’intero processo doloroso.
 
Il dolore legato al congelamento degli ovociti varia da persona a persona: alcune non lo percepiscono affatto, mentre altre lo trovano più difficile da affrontare. Non esitare quindi a parlare con il tuo medico di come ti senti e a condividere le tue preoccupazioni.
 
Le visite mediche possono essere fonte di stress, quindi se ti senti nervosa chiedi al tuo partner, a un amico o a un familiare di accompagnarti. Se possono, è bene che rimangano con te per un po’ di tempo dopo la visita per aiutarti e sostenerti se ne hai bisogno.

Il congelamento degli ovociti fa al caso mio?

Decidere se il congelamento degli ovociti è l’opzione giusta per te è un percorso personale e va benissimo prendersi tutto il tempo necessario per riflettere. Se ti senti incerta su quando (o addirittura se) vuoi creare una famiglia, o se ti stai concentrando su altre priorità come la carriera o la crescita personale, il congelamento degli ovociti può darti un po’ di serenità. Ti permette di preservare le tue opzioni per il futuro e allo stesso tempo ti dà la flessibilità di aspettare fino a quando ti sentirai pronta.
 
Tuttavia, esistono alcuni fattori che potrebbero rendere altre opzioni più adatte alle tue esigenze, offrendo forse anche un tasso di successo maggiore, nel caso tu decida di intraprendere questo percorso.

La qualità degli ovociti può cambiare naturalmente con l’età.

Avvicinandosi ai 30 anni, è importante essere consapevoli che la fertilità può iniziare a diminuire sensibilmente dopo i 35 anni. Questo può comportare una riduzione della qualità degli ovociti, influenzando le percentuali di successo sia del congelamento che di una futura gravidanza. Nonostante il congelamento degli ovociti rimanga un’opzione valida, altre soluzioni, come alcune tecniche di fecondazione in vitro (FIV), possono risultare efficaci anche in età più avanzata.

Alcune condizioni di salute o trattamenti possono influire sul processo di recupero degli ovociti.

Alcuni problemi di salute, così come una storia familiare di determinate condizioni mediche, possono complicare il recupero degli ovociti. Ad esempio, condizioni come il diabete grave non controllato o alcune malattie autoimmuni possono rappresentare delle difficoltà. Tuttavia, il congelamento degli ovociti può rimanere un’opzione praticabile, anche se potrebbe essere necessario effettuare esami aggiuntivi e discutere in dettaglio con il medico per valutare se sia la scelta più adatta alle tue esigenze.
 
Sebbene il congelamento degli ovociti sia un’ottima opzione prima di sottoporsi a determinati trattamenti medici, se si è già stati sottoposti a trattamenti come la chemioterapia, le possibilità di successo della procedura si riducono.

L’intero processo può richiedere tempo e può essere costoso.

Il processo di congelamento degli ovociti può durare tra le 2 e le 3 settimane, un impegno significativo, soprattutto se si hanno molte altre priorità nella propria vita. Tuttavia, se senti che questa è la scelta giusta per te e credi nel suo valore, il tempo investito può ripagarti ampiamente, offrendoti serenità e maggiore libertà di scelta per il futuro.
 
Inoltre, potrebbe essere necessario sottoporsi a più di un ciclo di trattamento per ottenere un numero sufficiente di ovociti, quindi è importante considerare anche questa eventualità. 
 
Per darti un’idea più chiara, ecco alcune delle spese che potresti dover considerare:
  • La procedura in sé (prelievo e congelamento)
  • Farmaci
  • Spese di conservazione annuali 

Possono verificarsi complicazioni

Come per qualsiasi trattamento, anche il congelamento degli ovociti comporta alcuni rischi. Uno dei principali è la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS), una condizione in cui le ovaie possono gonfiarsi e provocare un certo dolore, anche se è più frequente nei trattamenti di fecondazione in vitro (FIV). C’è anche una minima possibilità di infezione pelvica durante il prelievo, ma si tratta di un evento estremamente raro. Le cliniche adottano rigorose misure di sicurezza per minimizzare questo rischio e garantire la massima protezione. 
 
È importante discutere apertamente con il medico dei propri obiettivi e di eventuali preoccupazioni. Ricordati che, qualunque sia la tua scelta, si tratta di ciò che credi sia giusto per te e per le tue particolari circostanze.

Quanto è probabile che il congelamento degli ovociti funzioni?

È importante ricordare che nessun trattamento di fertilità ha il 100% di probabilità di riuscita. Il tasso di successo del congelamento degli ovociti varia da caso a caso, a seconda delle circostanze individuali. Per dare una prospettiva generale, in uno studio che ha coinvolto 559 persone che hanno ricevuto ovociti congelati da donatrici tra il 2017 e il 2019, il tasso di successo di un parto vivo è stato del 37,9% per ogni trasferimento di embrioni. Dopo tre trasferimenti di embrioni, le probabilità di avere un parto vivo salgono a oltre il 60%.[5]
 
Il congelamento degli ovociti offre un’opportunità unica alle donne+ di prendere il controllo della propria salute riproduttiva e del proprio futuro. Che sia per ragioni mediche o semplicemente per avere più tempo e flessibilità per dare priorità ad altri aspetti della vita, è una decisione profondamente personale che merita di essere presa in considerazione. Anche se non c’è alcuna garanzia di successo, per molti può portare un senso di responsabilità e serenità. Se stai considerando l’idea di congelare gli ovociti, è sempre una buona idea parlare con un operatore sanitario per avere un quadro chiaro del processo e di ciò che potrebbe significare per te. 
 
Se stai intraprendendo questo percorso, può essere di grande aiuto cercare supporto da amici e familiari. Rivolgersi a loro può offrire conforto e incoraggiamento. Anche consultare i forum online può essere utile, in modo da ascoltare in prima persona chi ci è già passato. Ricorda che il tuo percorso verso la genitorialità deve essere guidato da ciò che ritieni più giusto per te, che sia il desiderio di costruire una famiglia numerosa o la scelta di vivere senza figli. Se non sei sicura di voler intraprendere la strada del congelamento degli ovociti, ci sono altre opzioni di trattamento che puoi provare e che potrebbero funzionare meglio per te. 

Dichiarazione di non responsabilità medica

Le informazioni mediche contenute in questo articolo sono fornite solo a titolo informativo e non devono essere utilizzate o considerate per scopi diagnostici o terapeutici. Per informazioni su una specifica condizione medica, consultare il proprio medico. 
 
Questo articolo è stato revisionato il 6 gennaio 2025 da Karen Joash BSc (Hons), MSc, MBBS, MRCOG PGCert, ILM e MBA, ostetrica e ginecologa consulente presso il Queen Charlotte’s and Chelsea Hospital. Per saperne di più sulla dottoressa Karen, visita le sue pagine InstagramLinkedIn e X
 
 
Bibliografia:

[1]  https://www.londonwomensclinic.com/egg-freezing/about-egg-freezing/

[2]  https://www.createfertility.co.uk/fertility-treatments/ivf-for-women-over-40

[3]  https://www.healthline.com/health/egg-freezing-process#timeline

[4]  https://guysandstthomasspecialistcare.co.uk/treatments/egg-freezing-and-storage/

[5]  https://www.londoneggbank.com/egg-freezing-and-sharing/success-rates/

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