Vari tipi di seno e capezzoli

Possono ballonzolare, crescere, rimpicciolirsi, gonfiarsi, cambiare colore, inturgidirsi improvvisamente e, a volte, fare un po’ male. Il seno e i capezzoli sono meravigliose parti del corpo ed è arrivato il momento di parlarne apertamente! Vediamo in che modo sono legati al ciclo mestruale e per quali altri motivi possono cambiare.

La pubertà porta con sé tanti cambiamenti: c’è la crescita del seno, ad esempio, mentre i capezzoli iniziano a scurirsi leggermente. Alcune di noi sviluppano dei seni sodi e abbondanti, altre si ritrovano con curve appena accennate: in entrambi i casi, sono fantastici! Anche i capezzoli sono diversi: c’è chi li ha rosa, chi marroni, color crema o viola. Inoltre, possono essere piatti, sporgenti o introflessi. I nostri corpi sono assolutamente unici e dovremmo esserne entusiaste.

Alcune persone scelgono di non indossare il reggiseno per sentirsi più comode, mentre altre preferiscono avere un buon supporto: ognuno sceglie per sé. Ci sono tantissimi tipi di reggiseni, dai modelli più sensuali in pizzo a quelli più confortevoli e sportivi. Provarli è indispensabile per trovare i più adatti alle tue esigenze e scegliere la taglia giusta. E poi, ricorda: sta a te decidere se e come valorizzare il tuo décolleté!

Di solito lo sviluppo del seno si conclude con la fine della pubertà, ma continua comunque a crescere o rimpicciolirsi nel corso della vita. Scopriamo di più su come cambiano il seno e i capezzoli e su cosa puoi fare per prendertene cura.

Perché prima del ciclo ho dolore al seno?

È normale che in alcuni giorni il seno sia improvvisamente un po’ gonfio e dolente. Può capitare ogni mese o solo una volta ogni tanto. Ad ogni modo, il dolore al seno poco prima dell’arrivo delle mestruazioni (o durante la seconda metà del ciclo) è un sintomo molto comune di sindrome premestruale (SPM).

Di solito si avverte un senso di indolenzimento e pesantezza, tanto da non riuscire neppure a sopportare il reggiseno. Anche muoversi è difficoltoso, perché potresti provare una sensazione di pienezza e un dolore sordo e intenso. [1] Tutto dipende dai cambiamenti ormonali. Come per molti altri sintomi di PMS, dagli sbalzi d’umore al mal di testa e al gonfiore, queste alterazioni sono dovute a un aumento dei livelli degli ormoni femminili, cioè estrogeni e progesterone.

Alcune persone sono felici di avere un seno più pieno, altre non sopportano il senso di indolenzimento: in ogni caso, i fastidi tendono ad alleviarsi con il passare dei giorni o con la fine delle mestruazioni. Se capita anche a te di avvertire un dolore troppo intenso, ti suggeriamo di provare un reggiseno sportivo oppure di non indossare nulla: starai senz’altro più comoda. Per ridurre il gonfiore, invece, puoi usare il ghiaccio.

Perché a volte sento i capezzoli indolenziti?

A volte l’indolenzimento non riguarda solo il seno, ma anche i capezzoli. In alcuni casi, poi, sono sporgenti, quindi diventano molto più sensibili e tendono a irritarsi facilmente.

Tra le cause possono esserci svariati fattori esterni, tra cui:

  • L’allergia a un detersivo per il bucato o a un particolare tipo di tessuto;
  • La frizione dovuta a un reggiseno o a un top della taglia sbagliata, soprattutto dopo aver fatto attività fisica e sudato;
  • Il sesso (è normale sentire i capezzoli un po’ indolenziti, se li si stimola troppo energicamente);
  • L’allattamento al seno.

Anche i cambiamenti ormonali (con l’aumento dei livelli di estrogeni e progesterone) possono scatenare fastidi del genere, come per il dolore al seno poco prima del ciclo.

Per risolvere, puoi provare a spalmare un po’ di balsamo o crema ipoallergenica. Prima di fare sport, invece, puoi passare un po’ di vaselina o pomate simili per evitare che i capezzoli si irritino a contatto coi tessuti. Se hai dei dubbi sul tuo detergente per il bucato, provane qualcun altro e scegli l’alternativa più delicata.

Come riconoscere un nodulo al seno

Molto spesso il dolore al seno e ai capezzoli è più una seccatura che un reale motivo di preoccupazione. Tuttavia, in alcuni casi può rivelarsi il campanello d’allarme di un problema serio come il cancro, in particolare se i fastidi riguardano un unico capezzolo o mammella. [2]

I segnali più evidenti di un possibile cancro al seno sono le perdite dai capezzoli o la presenza di noduli. L’autopalpazione è molto utile per rilevarli, ma non prenderla come l’ennesima voce in una lista di cose da fare. Puoi benissimo integrarla nella tua routine di bellezza e cura del corpo, tra una crema idratante e la tua playlist preferita.

Ti basta seguire alcuni semplici passi:

  1. Per comodità ti suggeriamo di metterti davanti allo specchio, in modo da poter guardare il seno da varie angolazioni.
  2. Controlla che il seno e i capezzoli non abbiano una forma diversa, che non siano gonfi o non ci siano avvallamenti sulla pelle.
  3. Copri con le tre dita centrali tutto il seno e l’ascella. Premi leggermente, poi un po’ più forte, per provare a sentire eventuali noduli, ispessimenti o parti indurite su entrambi i seni. Cerca di farlo ogni mese. [3]

Se noti qualcosa di strano, ti consigliamo di parlarne al tuo medico il prima possibile: se sarà necessario potrà prescriverti subito degli ulteriori accertamenti. Ad ogni modo, cerca di ricordare che il seno e i capezzoli possono cambiare per tanti motivi, quasi tutti non seri (in fondo, sappiamo bene che non sono mai perfettamente lisci o circolari). In più, sono davvero tante le donne ad avere noduli al seno, ma risultano maligni solo in un caso su dieci.[4]

Il seno è una parte molto importante del nostro corpo: ci dice perfino quando sta per arrivare la pubertà o quando siamo vicine all’inizio del ciclo, quindi prendercene cura è il minimo, non trovi? E poi, se ci pensi bene, più impariamo a conoscerlo, più possiamo apprezzare ciò che ci rende uniche e assicurarci che il nostro corpo sia in salute.

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Dichiarazione di non responsabilità medica

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.



[Fonti]

[1]  https://medlineplus.gov/ency/article/003153.html

[2]  https://www.nationalbreastcancer.org/breast-pain/

[3]  https://www.nationalbreastcancer.org/breast-self-exam 

[4]  https://www.nhs.uk/common-health-questions/womens-health/how-should-i-check-my-breasts/

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