Donna con leggings sportivi e sneakers usa un’applicazione per calcolare l’ovulazione

Hai sentito parlare dell’ovulazione ma non sai bene cos’è o quando si verifica? Non preoccuparti: non è altro che una parte del ciclo mestruale. Vediamo subito come funziona.

In una determinata fase del ciclo mestruale le ovaie rilasciano un ovulo. È in questo che consiste la cosiddetta ovulazione, ma come e quando si verifica? Semplice: i cambiamenti ormonali che avvengono ogni mese fanno sì che le ovaie rilascino un ovulo maturo, che attraversa poi una delle tube di Falloppio. Se lungo il percorso l’ovulo incontra uno spermatozoo, viene fecondato e può iniziare una gravidanza. Altrimenti viene espulso dal corpo insieme a un po’ di sangue e alla mucosa uterina, che nel frattempo si era addensata per prepararsi all’eventuale fecondazione dell’ovulo. I fluidi mestruali sono quindi la combinazione di questi elementi.

Se vuoi conoscere meglio le parti del corpo coinvolte nell’ovulazione, perché non dai un’occhiata alla nostra guida alla V-Zone e al sistema riproduttivo?. Se vuoi scoprire di più sull’ovulazione, invece, ti basta continuare a leggere.

Illustrazione di un utero durante l'ovulazione
1-Fimbrie 2-Ovulo 3- Tuba di Falloppio

Quali sono i segni e i sintomi dell’ovulazione?

Alcune persone non hanno la minima idea di quando stiano ovulando, ma è abbastanza normale, perché non è certo qualcosa su cui stiamo a riflettere più di tanto. Altre, incredibilmente, riescono a percepire perfettamente il momento dell’ovulazione [1] . Si tratta comunque di una piccola minoranza, perché non è così semplice rendersene conto. Ad ogni modo, i segnali rivelatori non mancano.

Tra i sintomi dell’ovulazione c’è il dolore improvviso e costante al basso ventre, il cosiddetto “mittelschmerz” (che in tedesco significa “dolore di mezzo ciclo” o “dolore ovulatorio”). Di solito si tratta di un fastidio leggero, quindi se avverti un dolore insopportabile o che dura troppo a lungo, dovresti parlarne con il tuo medico. In questi casi, infatti, potrebbe essere legato ad altri disturbi come l’endometriosi.

Per segnalare l’inizio dell’ovulazione il tuo corpo manda anche altri messaggi, come un dolore sordo alla schiena o un brusco calo della temperatura corporea. Molto spesso, inoltre, capita di notare delle perdite piuttosto dense, simili ad albume d’uovo, e di avvertire un leggero dolore al seno. Alcune persone diventano anche più sensibili ai sapori e agli odori. Insomma, sono tutti dei normali sintomi dell’ovulazione.

Come si presentano le perdite da ovulazione?

Le perdite sono fluidi non mestruali, quindi in genere hanno colori e consistenze diverse. Possono manifestarsi in qualsiasi fase del ciclo mestruale, ma potresti anche non averne per giorni e giorni. Con l’avvicinarsi dell’ovulazione le perdite diventano più trasparenti e dense, un po’ come il bianco dell’uovo, e spesso si fanno anche più abbondanti.

Subito dopo, all’avvio della fase luteale, le perdite tendono a ridursi e a diventare più secche, appiccicose e cremose. Naturalmente, puoi sempre approfondire il nesso tra le perdite e l’ovulazione.

Come si calcola l’ovulazione?

Il corpo femminile non è una scienza esatta, quindi non si possono fare calcoli matematici. Le cose cambiano di mese in mese e per capire quando arriva l’ovulazione bisogna tenere in considerazione vari fattori, il che complica un po’ le cose.

In genere, si verifica tra l’undicesimo e il ventunesimo giorno del ciclo mestruale. È il momento in cui il corpo è più fertile (e in cui è più semplice rimanere incinta). Nel periodo post-ovulatorio, detto fase luteale, le perdite diventano meno dense e scivolose e aumenta la temperatura corporea. Le mestruazioni dovrebbero presentarsi all’incirca 14 giorni dopo l’ovulazione, a meno che non ci sia una gravidanza in corso.

Quanto dura l’ovulazione?

L’ovulazione in sé è un fenomeno immediato, perché riguarda il momento in cui l’ovaia rilascia un ovulo. Da questo momento, l’ovulo può sopravvivere per circa 12-24 ore (il cosiddetto ciclo ovulatorio), ma questo non significa che si tratti dell’unico momento utile per rimanere incinta. La tua parentesi di fertilità si apre alcuni giorni prima dell’ovulazione, perché lo sperma può resistere nel corpo fino a 7 giorni.

Puoi fare un calcolo approssimativo usando un calendario mestruale, appuntando con costanza la temperatura corporea durante l’intero ciclo mestruale oppure facendo un test di ovulazione per rilevare i livelli di ormoni nell’urina. Ad ogni modo, per avere un’idea più precisa dei periodi di maggior fertilità (che tu stia cercando di rimanere incinta o abbia scelto di non avere figli) è sempre meglio chiedere consiglio a un medico.


Anche se sembra tutto un po’ complicato, capire come funziona l’ovulazione semplifica notevolmente le cose. Vuoi scoprire altri dettagli sul ciclo mestruale? Dai un’occhiata agli articoli in cui spieghiamo cos’è la sindrome premestruale (PMS) o in cosa consistono esattamente le mestruazioni.

Dichiarazione di non responsabilità medica

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico.



[Fonti]

[1]   Marinho AO, Sallam HN, Goessens L, Collins WP, Campbell S. Ovulation side and occurrence of mittelschmerz in spontaneous and induced ovarian cycles. British medical journal (Clinical research ed.). 1982 Feb 27;284(6316):632.

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