Una donna sotto la doccia usa il detergente intimo Nuvenia e una spugna di luffa

Ti è mai capitato di sentire un odore vaginale di pesce? Magari di qualcosa di marcio o persino metallico? Sono tutti molto comuni! Adesso vediamo cosa indicano…

Ti sembrerà strano, ma ogni vagina ha un odore diverso e, no, non sempre ricorda le rose o la frutta: anzi, non dovrebbe neppure. 

L’odore della vagina dipende principalmente dal pH vaginale. Ricordi quando a scuola si parlava di pH? Beh, vale per la chimica come per la vagina! Gli squilibri del pH (cioè i casi in cui è più acido o basico rispetto al livello ottimale) influiscono sui batteri naturali presenti nella vagina e a volte possono causare odori un po’ strani. 

Se è successo anche a te, stai tranquilla: ripristinare il pH vaginale è abbastanza semplice. Può essere che la V-Zone sia un po’ sudata o magari è solo il tuo odore naturale! La vagina riesce a mantenere in modo fantastico il proprio ecosistema di batteri buoni e cattivi, quindi a meno che il suo odore non sia sistematicamente pungente, di solito non c’è da preoccuparsi.

Ora è il momento di scoprire cosa indicano alcuni degli odori vaginali più comuni, in modo che tu possa riconoscerli e capirne le cause.

Ecco alcuni degli odori della vagina più comuni

Odore vaginale di pesce

Uno squilibrio del pH vaginale può causare un’infezione detta vaginosi batterica (VB), da cui in genere dipendono un odore di pesce e secrezioni biancastre piuttosto fluide. [1] Se hai notato questi sintomi, allora potresti avere una vaginosi batterica. 

Sentir parlare di infezioni vaginali può metterti in ansia, ma non temere: le si può curare in modo semplice con degli antibiotici. Quindi, se credi di avere una VB, parlane con il tuo medico in modo che possa prescriverti i farmaci più adatti. 

Odore vaginale metallico

Ti è mai successo di tagliarti un dito e sentire che il sangue ha un odore metallico, che ricorda un po’ il rame? Beh, succede anche alla vagina con il sangue del ciclo! Anzi, il sangue in genere contiene molto ferro, quindi quando la mucosa uterina viene espulsa sotto forma di sangue mestruale, l’odore metallico della vagina è del tutto normale. Ad ogni modo, è un fenomeno strettamente legato al ciclo, che scompare al concludersi delle mestruazioni.

Odore vaginale di marcio

È capitato a tutti di dimenticare e abbandonare del cibo e sappiamo bene che non emana un effluvio paradisiaco! Se l’odore della tua vagina ricorda quello del cibo andato a male, allora potresti aver dimenticato di togliere l’assorbente interno. Tenerlo troppo a lungo, infatti, scatena un odore forte e pungente, perché il sangue e le secrezioni vaginali assorbiti e intrappolati nella vagina sono terreno fertile per la crescita dei batteri fonti di cattivo odore. [2] Sappiamo che a volte ci si può dimenticare di aver messo un assorbente interno, ma ti consigliamo di far sempre grande attenzione. Potresti puntare una sveglia o impostare un promemoria sul tuo smartphone, oppure prendere un appunto ogni volta che lo indossi. 

Ricorda, tra l’altro, che tenere un assorbente interno troppo a lungo può creare un rischio ben più serio, cioè la sindrome da shock tossico. Se non riesci a toglierlo, quindi, rivolgiti a un professionista il prima possibile perché possa estrarlo. Non c’è bisogno di sentirti impaurita o in imbarazzo: dottori e infermieri hanno già visto di tutto! 

Odore vaginale chimico

A volte può capitare che l’odore della vagina sia vagamente chimico o somigli addirittura alla candeggina. Potrà sembrarti allarmante associarla a un prodotto per la pulizia, ma spesso sono solo dei residui di pipì a sprigionare questo odore particolare. Anche quando l’urina non fuoriesce, infatti, può succedere che alcune gocce si trasferiscano sulla V-Zone (la vagina, la vulva e l’area a forma di V che vedi frontalmente) quando ti asciughi con la carta igienica. 

La pipì contiene naturalmente ammoniaca, che è appunto la causa di queste note chimiche. [3] La sua quantità, e di conseguenza il suo odore, aumentano quando si è disidratati, quindi ricorda di bere!

Come posso eliminare gli odori vaginali?

Se ti sembra che la vagina abbia un odore leggermente diverso dal solito, è comprensibile che tu possa sentirti insicura o un po’ in imbarazzo. Tutto ciò che riguarda la V-zone è molto intimo e personale, quindi parlarne con gli altri può risultare complicato. 

Tuttavia, è fondamentale confidarti con una persona di cui ti fidi, che sia un’amica, una parente o un dottore, perché potranno darti tutto il sostegno e i consigli di cui hai bisogno per tranquillizzarti.

E poi, lo abbiamo già detto: è normale che la vagina abbia un odore. È qualcosa di inconfondibile, che dipende dalla combinazione unica dei suoi batteri, ed è un segnale di buona salute. Cerca di stare alla larga dai prodotti profumati o dalle lavande vaginali, perché non solo non riuscirai a neutralizzare l’odore, ma disturberai anche i batteri della vagina, peggiorando la situazione. Alterarne l’equilibrio, infatti, significa sbilanciare il pH vaginale e favorire la proliferazione dei batteri responsabili del cattivo odore. 

La cosa migliore è lasciare che sia la vagina stessa a occuparsi di sé. È molto più utile non fare nulla, a parte cambiare regolarmente gli assorbenti e indossare biancheria pulita di cotone bianco. Ti suggeriamo anche di bere molta acqua e lavarti dopo l’attività fisica, o anche solo alla fine di una lunga giornata (non internamente, però): a chi non fa comodo avere un motivo in più per concedersi regolarmente una lunga doccia o un bagno rilassante? 


La prossima volta che senti uno strano odore vaginale, quindi, cerca di non sentirti troppo a disagio: è una cosa che riguarda tutte le vagine e indica che sono in buona salute! Nel frattempo, se vuoi scoprire altre utili informazioni sul benessere della vagina, dai un’occhiata alle pagine in cui spieghiamo tutto ciò che devi sapere sulla cura della V-Zone e dell’igiene personale, sul ciclo e come sentirti bene.

Dichiarazione di non responsabilità medica

Le informazioni mediche riportate in questo articolo sono offerte a scopo puramente informativo e non devono essere utilizzate per effettuare diagnosi o trattamenti. Per avere indicazioni su una condizione patologica specifica, chiedi consiglio a un medico. 



[Fonti]

[1]  https://www.womenshealth.gov/a-z-topics/bacterial-vaginosis   

[2]  https://patient.info/news-and-features/vaginal-odours-to-be-aware-of  

[3]  https://www.healthline.com/health/vagina-smells-like-ammonia

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